Benvenuto piccolo lettore,
ti piacerebbe sapere come avviene la fotosintesi clorofilliana? 
Perfetto, allora sei nel posto giusto! Sappi che tutto nasce da una piccola piantina e le sue radici che,
come per magia… 

Diamo inizio al nostro viaggio guardando il  video che trovi sul canale e che ti svelerà tutto. Poi, se ti va, continua a leggere per scoprire piccoli approfondimenti e curiosità su questo argomento.

Qualche approfondimento sulle radici:
  1. Nelle radici esistono degli agglomerati di amido chiamati amiloplasti che sedimentano verso il basso indicando alla pianta la direzione della gravità, permettendo alle radici di crescere ancorando la pianta al terreno e aiutandola ad assorbire acqua e nutrienti.

  2. Le radici delle piante sono in grado di comunicare tra loro attraverso un complesso sistema di segnali chimici. Questa comunicazione consente alle piante di condividere informazioni su fattori come la disponibilità di acqua, nutrienti e predatori.

  3. Molte piante formano simbiosi con funghi, batteri o altri organismi, che possono essere vantaggiose per entrambe le parti. Ad esempio, i funghi micorrizici aiutano le piante ad assorbire acqua e nutrienti dal terreno.

Tre curiosità sulle foglie:
  1. Alcune foglie, come ad esempio le foglie delle mimose, possono muoversi in risposta a stimoli esterni come il tatto o il calore. 
  2. Esistono foglie in grado di generare suoni quando vengono mosse dal vento. Un esempio di questo fenomeno sono le foglie delle palme.
  3. Le foglie possono anche emettere profumi. Come le foglie delle rose, che producono aromi in grado di attirare gli insetti impollinatori. 
E, per finire in bellezza, due cosette che forse non conoscevi sulla fotosintesi clorofilliana:
  1. La fotosintesi può avvenire anche in assenza di luce solare. Questo processo è chiamato fotosintesi anaerobica e avviene in alcune piante acquatiche, come le alghe verdi e le alghe azzurre.
  2. La fotosintesi può essere utilizzata per produrre biocarburanti. Questo fenomeno è chiamato fotosintesi artificiale e viene utilizzato per produrre etanolo, butanolo e altri tipi di carburanti che aiutano a ridurre la nostra dipendenza dai combustibili fossili e contribuiscono così alla lotta per contrastare il cambiamento climatico.
  3. La fotosintesi può essere utilizzata anche per produrre farmaci. Il procedimento viene chiamato fotosintesi biotecnologica e viene utilizzato per produrre farmaci come la clorochina e l’aspirina.

Bene, per questo argomento è tutto!

Ti saluto con una piccola considerazione: la fotosintesi clorofilliana è un processo che connette intimamente il mondo vivente con l’energia del sole, creando un equilibrio delicato e potente che regola il clima e aiuta al mantenimento della biodiversità sul nostro pianeta. Comprenderne i meccanismi equivale a riconoscere la profonda interdipendenza tra tutte le forme di vita e l’importanza cruciale del regno vegetale per la nostra stessa esistenza. Rilfettici, ogni volta che ammirerai una piantina e la osserverai crescere!

Grazie infinite per averci seguite fin qui: io, la Signorina Provetta e i nostri amici speriamo che ti sia divertito e ti aspettiamo presto per altri viaggi nel mondo della scienza!